Chiusura di Marcianise e Orta. La Ugl: “Sembra di vivere nella Berlino del secondo dopoguerra”

Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca con l’ordinanza n. 84 del 25 ottobre 2020 ha istituito fino al 04 novembre le zone rosse sia nel comune di Orta d’Atella (CE) che nel centro urbano del comune di Marcianise (CE).

Come è tristemente noto, la cosiddetta “zona rossa” impone una serie di limitazioni estremamente gravose sia ai cittadini che alle attività economiche.

Il provvedimento, che esclude la zona industriale di Marcianise, prescrive a) Il divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutte le persone ivi residenti; b) il divieto di accesso nel territorio comunale; c)la sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità; d) la sospensione delle attività commerciali, ivi comprese le attività di ristorazione (bar, ristoranti, pasticcerie, pub, e simili), salvo che in modalità di consegna a domicilio, fatta eccezione per soli i servizi alla persona ed attività connesse all’approvvigionamento di beni e servizi di prima necessità.

“Marcianise è divisa in due come Berlino” ha dichiarato il Segretario Territoriale della Ugl Caserta Ferdinando Palumbo “ci sono padri di famiglia che non sanno ancora se possono andare a lavorare e soprattutto se possono tornare a casa. I negozi della zona ad Ovest chiudono mentre quelli dell’est restano accessibili all’intera provincia. Sono misure incomprensibili che creano cittadini di serie A e cittadini di serie B, lo fanno nottetempo mentre non ci danno la possibilità di fornire il nostro competente punto di vista”.

Ferdinando Palumbo

Gia durante i giorni della precedente chiusura l’Ugl si era caratterizzata per il deciso contrasto ad alcune ordinanze, riuscendo anche a richiedere ed ottenere il ritiro della misura che istituiva la spesa a turni nel comune di Sparanise.

“Gia un’ora dopo la chiusura” argomenta il Responsabile zonale del comune di Marcianise Luca Tortora “avevamo attivano la nostra unita di crisi necessaria a fornire aiuto e consigli ai nostri iscritti. Non nascondiamo che la situazione è difficile anche per noi, poiche l’ordinanza è prolissa e di difficile interpretazione. Una cosa e certa hanno stravolto il mondo. Un tempo dovevamo difendere i lavoratori che si assentavano al lavoro, oggi li dobbiamo difendere perchè ce la mettono tutta per recarcisi, sembra di vivere a Pankow”.

Anche il segretario regionale di Ugl, Gaetano Panico ha espresso la propria preoccupazione per le conseguenze alla quale il territorio di Marcianise ed Orta può andare incontro. “siamo vicini alle maestranze e alle notevoli attività imprenditoriali che vanno tutelate unitamente alla salute dei cittadini – afferma il segretario regionale dell’Ugl- e vigileremo affinchè le attività sanitarie si svolgano in tempi celeri per poi riprendere, quanto prima, la vita ordinaria”.

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