Si terrà a Roma presso l’Hotel Cristoforo Colombo la seconda Conferenza Programmatica di Confintesa.
I lavori inizieranno venerdì 24 giugno e si chiuderanno sabato 25 giugno con l’approvazione di un documento che getterà le basi per le attività del prossimo triennio.
I lavori, cui parteciperanno oltre 250 delegati provenienti da tutta Italia, saranno aperti dalla relazione del Segretario Generale di Confintesa, Francesco Prudenzano, cui seguiranno gli interventi dei delegati.
Confintesa intende, con questo evento, porre in evidenza la grave crisi sociale che sta investendo il mondo del lavoro nel nostro Paese e offrire alla Politica e al Governo proposte di soluzioni che possano alleggerire lo stato di tensione che si respira su tutto il territorio nazionale.
Confintesa, in particolare, intende porre l’accento sulle crisi aziendali che, da nord a sud, stanno tagliando migliaia di posti di lavoro soprattutto per effetto di una delocalizzazione che vede le imprese trasferire gli insediamenti industriali presso altri Paesi europei ed extra europei.
I delegati saranno, inoltre, chiamati a dibattere sulle varie problematiche che affliggono il mondo del lavoro a partire dalla sicurezza del lavoro che vede quotidianamente aumentare gli incidenti e le morti sul lavoro, o sulla necessità di inserire per legge il salario minimo legale che viene utilizzato in molti altri Paesi.
Un altro aspetto, su cui Confintesa intende porre l’attenzione del Governo e delle parti sociali, è dato dalla necessità di attuare quanto disposto dall’Articolo 39 della Costituzione Repubblicana in merito alla rappresentatività delle Organizzazioni Sindacali che oggi è affidata, nel privato, all’autocertificazione e che vede solo alcune sigle sindacali discutere con i Governi di questioni che riguardano tutti i cittadini.
Confintesa ritiene che il modello utilizzato per il pubblico impiego, per misurare la reale rappresentatività delle singole organizzazioni sindacali, debba essere applicato anche nel settore privato al fine di evitare spiacevoli e antidemocratiche discriminazioni.
Durante la due giorni romana ci saranno anche momenti di approfondimento e di confronto con altre parti sociali ed esponenti della politica e delle Istituzioni”.