NOTE SULLA FINANZA AGEVOLATA

Dopo la fase di stagnazione economica provocata dal COVID, sentiamo parlare sempre  piu’ spesso di rilancio economico attraverso i mezzi che vengono concessi attraverso la finanza agevolata.

Cosa intendiamo per finanza agevolata?

Sono tutti quegli interventi e strumenti promossi dal legislatore a livello comunitario, regionale o nazionale e messi a disposizione delle imprese con lo scopo di incentivare progetti di sviluppo economico e investimento.

Lo Stato, le Regioni e l‘Unione Europea offrono alle imprese finanziamenti, agevolazioni, contributi e altri strumenti finanziari a condizioni più vantaggiose di quelle di mercato per consentire la crescita delle imprese realizzare nuovi investimenti e progetti, con lo scopo ultimo di favorire lo sviluppo del tessuto imprenditoriale nazionale e incrementare la competitività delle imprese esistenti e la nascita di nuove.

Possiamo distinguere diverse tipologie di finanza agevolata:

  • finanziamento agevolato;
  • contributo a fondo perduto (o contributo in conto capitale);
  • voucher;
  • credito d’imposta (o bonus fiscale);
  • contributo in conto interessi;
  • garanzia pubblica;
  • contributo in conto garanzia.

Ogni tipologia di finanza agevolata, sopra indicata, ha un unico obiettivo in comune quella della crescita economica e l’incremento occupazionale.

Le fonti della finanza agevolata sono regolate da un quadro normativo molto complesso e si dividono per livello di legislazione.

Ecco come funzionano i diversi livelli.

  • Livello locale – Le Camere di Commercio erogano bandi pubblici e strumenti per sostenere le imprese considerate “chiave” per il tessuto economico provinciale. Per accedere a questo tipo di agevolazioni, l’impresa deve rivolgersi alla Camera di Commercio della Provincia dove è iscritta nel Registro delle Imprese.
  • Livello regionale – le varie Regioni istituiscono strumenti agevolativi a supporto delle piccole e medie imprese con sede nella regione.
  • Livello nazionale – il Governo attua politiche volte ad agevolare e sostenere economicamente le imprese del territorio. I bandi nazionali sono gestiti dai diversi ministeri, tra i quali il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha una funzione particolarmente rilevante.
  • Livello comunitario – le imprese operanti in uno degli Stati Europei possono usufruire di strumenti e bandi comunitari progettati per favorirne la crescita e lo sviluppo. I bandi Europei si suddividono in fondi diretti (gestiti direttamente dalla Commissione Europea) e fondi indiretti (finanziati dalla Commissione Europea ma gestiti dalle autorità locali dei singoli paesi membri).

Da alcuni anni ormai, in Italia, il principale piano governativo di Finanza Agevolata è senza dubbio il Piano Nazionale Impresa 4.0 (già Industria 4.0), introdotto dalla Legge di Bilancio 2017 (L. 222/2016 del 25 Novembre   2016). Il Ministero dello Sviluppo Economico ha puntato tutto sul rilancio delle imprese made in Italy.

Ci auguriamo tutti che vengano attuati in modo rapido tutte le agevolazioni possibili in modo da concedere alle nostre aziende la possibilità di contribuire al rilancio della nostra economia.

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