L’arte di Max Papeschi per l’INMI Lazzaro Spallanzani

È online su Ebay l’asta di 5 opere dell’artista Max Papeschi per raccogliere fondi da destinare all’INMI Lazzaro Spallanzani di Roma, un’eccellenza mondiale nel campo delle malattie infettive.

L’asta rimarrà aperta per 10 giorni, il prezzo di partenza per ognuna di queste opere è di 1.200 euro (120×70 cm, stampa su forex da 5mm, completa del certificato di autentica):

  • La storia ci insegna, 2020
  • Noi marceremo insieme a te, 2020
  • Aspetta e spera che già l’ora si avvicina, 2020
  • Noi ti daremo un’altra legge e un altro Re, 2020
  • Sarai in camicia nera pure tu, 2020

Max Papeschi approda nel mondo dell’arte contemporanea alla fine del 2008, dopo un’esperienza da autore e regista in ambito teatrale, televisivo e cinematografico. Il clamore mediatico sollevato da una sua opera gigante affissa sulla facciata di un palazzo nel centro di Poznan in Polonia lo proietta sulla scena internazionale, rendendolo in pochissimo tempo uno degli artisti italiani più conosciuti all’estero. In soli 10 anni di attività ha realizzato più di 60 mostre personali e partecipato a un centinaio di mostre collettive in giro per tutto il mondo.

Le opere sono esposte fino al 30 agosto al WeGil di Roma all’interno di “Hic Sunt Leones”, mostra a cura di Gianluca Marziani, promossa dalla Regione Lazio, organizzata da LAZIOcrea in collaborazione con la Fondazione Maimeri e l’art director Flavia Vago e prodotta da GV Srl.

Nell’arte di Papeschi, attraverso l’accostamento di immagini patinate e simboli del male, emergono le conseguenze storiche e culturali più estreme provocate dai regimi totalitari prima e dal consumismo poi. Papeschi si serve della digital-art per permettere al pubblico di immergersi in scenari allegorici apparentemente “semplici”, innocui, popolati da figure che rimandano al mondo dell’infanzia, ma che nascondono in realtà nuovi messaggi subliminali.

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