LA MENTE CHE INNOVA

La mente che innova. Cultura, mindset e conoscenze. Il primo di tre volumi a firma Gianluca Abbruzzese, edito Dario Flaccovio 2021, per approcciare all’innovazione in modo rivoluzionario e affrontare le complessità che possono verificarsi in tutte le fasi di questo percorso.

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La prima definizione che viene data al testo è la seguente: “Cassetta degli attrezzi per accelerare il cambiamento”.

Cambiamento nel modo di comunicare, lavorare, interagire. In qualsiasi ambito, soprattutto quello aziendale, settore influenzato, in maniera marcata, dalla trasformazione tecnologica.

Antonella Rosa

Innovazione che non costituisce “solo un trend topic dei nostri giorni”, ma è un rinnovamento insito nella natura dell’uomo, non istantaneo, non evento occasionale, bensì processo. Un progredire che si basa sui bisogni della persona attraverso il valore della conoscenza.

Per l’autore, gli strumenti indispensabili per attuare l’evoluzione del proprio pensiero/azione sono tre: cultura, mindset, esperienza, su cui poi implementare skill, competenze, strategie, metodi da acquisire.

Poiché l’individuo è sempre posto al centro di ogni ingranaggio – teorico/pratico – analizzato nei vari capitoli, si parla di un “nuovo umanesimo” dell’innovazione, che corrisponde alla inte(g)razione fra team ed impresa, fondata sulle relazioni e sugli scambi di saperi idonei a generare confronti, miglioramenti continui.

La matrice filosofica è innegabile, indispensabile per la gestione del “capitale umano”. Dunque, filosofia quale aiuto essenziale e necessario per esercitare il libero pensiero, filosofia quale metamorfosi mirabile per scrutare la realtà attraverso un sguardo diverso, quello capace di annientare una certezza e riordinarla.

Per citare Karl Popper: «Non il possesso della conoscenza, della verità irrefutabile, fa l’uomo di scienza, ma la ricerca, persistente ed inquieta, della verità.»